Canali Minisiti ECM

Mandelli (Fofi): il vaccino antinfluenzale andrebbe fatto in farmacia

Farmacia Redazione DottNet | 23/11/2020 14:01

"I farmacisti sono pronti a fare la loro parte, e abbiamo scritto in questo senso al Commissario Arcuri, senza ottenere finora una risposta"

 "Oggi i colleghi delle farmacie di comunità sono costretti a rispondere negativamente alle richieste di migliaia di cittadini che vorrebbero vaccinarsi contro l'influenza. Una situazione che si sarebbe potuta evitare se questo vaccino fosse rientrato tra le prestazioni del SSN, prevedendo la distribuzione in farmacia, gratuitamente per le categorie a rischio e con un ticket per la popolazione attiva.  E' una proposta che avevamo fatto già a maggio". Così Andrea Mandelli, presidente della FOFI (Federazione Ordini Farmacisti Italiani), al congresso nazionale dell'organizzazione.  "A breve arriveranno i vaccini contro il Sars-CoV-2 - ha proseguito Mandelli -, e i problemi di accesso e distribuzione si moltiplicheranno: i farmacisti sono pronti a fare la loro parte, e abbiamo scritto in questo senso al Commissario Arcuri, senza ottenere finora una risposta".

pubblicità

Per Mandelli, "in buona parte d'Europa la vaccinazione antinfluenzale è praticata in farmacia. Anche ieri, nel nostro congresso, il professor Pier Luigi Lopalco ha ribadito la grande sicurezza del vaccino antinfluenzale e della sua inoculazione da parte dei nostri professionisti". Sull'esecuzione in farmacia dei test sierologici e dei tamponi rapidi, ha aggiunto il presidente della FOFI, "ci siamo detti da subito disponibili a offrire questo servizio. Ma occorre una normativa omogenea sul territorio nazionale".  "Le persone hanno spesso smesso di curarsi, timorose di andare negli ambulatori o, peggio, negli ospedali, quando devono ritirare farmaci della distribuzione diretta - ha detto ancora Mandelli -. Diventa indispensabile riportare nelle farmacie tutti i medicinali che ora sono distribuiti in ospedale solo per ragioni di costo, e riformare la remunerazione delle farmacie".  Il presidente della FOFI ha ricordato che l'assistenza territoriale avrebbe avuto un impatto superiore se la farmacia dei servizi fosse già stata una realtà operativa: "Dobbiamo riprendere al più presto la sperimentazione di questo modello".

Commenti

I Correlati

I dati Pharma Data Factory (PDF): nel primo trimestre del 2024 questi indicatori diventano rispettivamente 455,4 milioni di confezioni e 4,6 miliardi di euro

Su Lancet i risultati del confronto tra siringa e patch per l'anti-morbillo e rosolia

La farmacia diventa “Longevity Hub”: polo di prevenzione dove lo studio del quadro genetico ed epigenetico contribuisce a migliorare lo stile di vita in ottica pro-longevity

“Le prove indicano che prendere di mira JN.1 aiuterà a mantenere l’efficacia dei vaccini mentre la SARS-CoV-2 continua ad evolversi”

Ti potrebbero interessare

I dati Pharma Data Factory (PDF): nel primo trimestre del 2024 questi indicatori diventano rispettivamente 455,4 milioni di confezioni e 4,6 miliardi di euro

La farmacia diventa “Longevity Hub”: polo di prevenzione dove lo studio del quadro genetico ed epigenetico contribuisce a migliorare lo stile di vita in ottica pro-longevity

"Le farmacie rappresentano sempre più un punto di riferimento per la collettività e per il servizio sanitario nazionale costituendo spesso il presidio sanitario più prossimo per i cittadini"

Mandelli: "Un farmacista che rafforza il proprio ruolo qualificato di dispensatore del farmaco e sempre più presidio fondamentale per le attività di prevenzione e diagnosi precoce, a tutto vantaggio dei pazienti e della sostenibilità del Servizio San

Ultime News

I consigli degli ortopedici della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia, SIOT e della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia Pediatrica, SITOP

I dati Pharma Data Factory (PDF): nel primo trimestre del 2024 questi indicatori diventano rispettivamente 455,4 milioni di confezioni e 4,6 miliardi di euro

Rossi: “È impossibile far rientrare in un codice una patologia specifica e spesso è multifattoriale. Questa è una assurdità che va condannata ed evitata con ogni mezzo”. Cimo-Fesmed: “Auspichiamo più interventi strutturali”

Leccese: “Il sintomo più tipico della spondiloartrite assiale è la lombalgia più comunemente nota come mal di schiena”